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Come professionisti del mondo dell'email marketing, saprete senza dubbio che i tassi di apertura sono una metrica fondamentale quando si tratta di misurare il successo delle vostre campagne. Dopo tutto, se i vostri iscritti non aprono nemmeno le vostre e-mail, come potete aspettarvi che si impegnino con i vostri contenuti o compiano le azioni desiderate?

Quindi, qual è un buon tasso di apertura per l'email marketing? Purtroppo non esiste una risposta univoca a questa domanda. Il tasso di apertura ideale varia in base a una serie di fattori, tra cui il vostro settore, il tipo di e-mail che state inviando e la qualità della vostra lista di e-mail.

Detto questo, ci sono alcuni parametri di riferimento generali che potete utilizzare per valutare l'efficacia delle vostre campagne. Secondo una recente ricerca, il tasso di apertura medio per l'email marketing in tutti i settori è di circa 22,86%. Tuttavia, questa cifra può variare in modo significativo a seconda della vostra nicchia specifica.

Ad esempio, il tasso medio di apertura delle e-mail nel settore sanitario è di 25,29%, mentre il settore della vendita al dettaglio tende a registrare un tasso di apertura inferiore, pari a circa 16,75%. Queste cifre si basano sui dati di Campaign Monitor, che ha analizzato oltre 30 miliardi di e-mail inviate dalla sua piattaforma nel 2019.

Naturalmente, questi dati sono solo un punto di partenza. Per misurare realmente il successo delle vostre campagne e-mail, dovrete analizzare i vostri tassi di apertura rispetto alle campagne precedenti e ai benchmark del settore. Questo vi permetterà di identificare le tendenze e di prendere decisioni basate sui dati per ottimizzare la vostra strategia di email marketing.

Quindi, cosa si può fare per migliorare i tassi di apertura? Il primo passo è assicurarsi di inviare e-mail mirate e di alta qualità a una lista di e-mail pulita. Questo significa eliminare regolarmente gli iscritti inattivi ed evitare liste di email acquistate o tattiche losche come lo scraping di indirizzi email da internet.

Quindi, prendete in considerazione la possibilità di testare diversi oggetti, nomi di mittenti e formati di e-mail per vedere cosa risuona con il vostro pubblico. Anche la personalizzazione può essere un potente strumento per aumentare i tassi di apertura, sia che si tratti di usare il nome dell'abbonato nell'oggetto, sia che si tratti di adattare i contenuti ai suoi interessi.

In definitiva, un buon tasso di apertura per l'email marketing dipenderà dai vostri obiettivi specifici e dalle caratteristiche uniche del vostro pubblico. Tracciando regolarmente i tassi di apertura e sperimentando diverse strategie, potrete lavorare per migliorare le prestazioni del vostro email marketing nel tempo.