Come pulire la lista di e-mail in 11 semplici passi

25 gennaio 2024
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La pulizia della vostra lista di e-mail è il primo passo per mantenere l'efficacia delle vostre campagne di e-mail marketing.

come pulire la lista di email - foto di copertina

Bastano pochi modi e semplici passaggi, tra cui la pulizia automatica della lista, per raggiungere abbonati impegnati e interessati.

Eppure, molti marketer non lo fanno, mandando le loro email nel vuoto. Ecco perché oggi abbiamo messo a punto un processo in 11 passi per mostrarvi quanto sia facile - e vantaggioso - pulire regolarmente la vostra lista di e-mail.

Indice

Perché dovreste preoccuparvi di pulire la vostra lista di e-mail?

1. Dite addio ai rimbalzi delle e-mail

Vi siete mai chiesti perché alcune e-mail rimbalzano? Spesso è a causa di indirizzi e-mail obsoleti o non validi. Pulire regolarmente la vostra lista di e-mail la mantiene fresca e riduce i rimbalzi. Pensate a questo come all'aggiornamento dei vostri contatti telefonici: non mandereste mai un messaggio a un numero che non è più attivo, giusto?

Lo stesso vale per la vostra lista di e-mail.

2. Mantenere solida la reputazione delle e-mail

Vi avvertiamo: l'invio di e-mail a indirizzi non validi o a trappole per lo spam può far sì che i provider di e-mail come Gmail e Yahoo! non vedano di buon occhio le vostre campagne. Inizieranno a vedervi come il ragazzo che gridava al lupo - inaffidabile. La pulizia della vostra lista vi aiuta a mantenere una buona reputazione con questi provider, in modo che le vostre e-mail raggiungano effettivamente le persone.

3. Aumentare il coinvolgimento reale

Ammettiamolo, inviare e-mail a persone che non le aprono mai è come parlare a un muro. Eliminando gli abbonati inattivi, vi concentrerete sulle persone che sono interessate a ciò che avete da dire. Questo significa un maggiore coinvolgimento, che è l'obiettivo dell'email marketing, giusto?

4. Schivare la cartella Spam

I reclami per spam sono un grande no. Possono far finire le vostre e-mail direttamente nella cartella dello spam, non viste e dimenticate. La pulizia della vostra lista vi aiuta a evitare di inviare e-mail a persone che probabilmente le contrassegneranno come spam. È come evitare quel vicino che si lamenta sempre: è meglio per tutti.

5. Far lavorare l'automazione in modo più intelligente

Se utilizzate l'automazione del marketing (e dovreste farlo), una lista pulita vi garantisce di non sprecare gli sforzi con le persone sbagliate. È come organizzare una festa e assicurarsi che gli inviti vadano alle persone che vogliono davvero venire. Un'automazione più efficace significa risultati migliori con meno sforzo.

6. Spendere con saggezza

Pensateci: ogni e-mail inviata a una persona inesistente o non interessata è uno spreco di denaro. Pulire la vostra lista significa spendere il vostro budget per raggiungere persone che potrebbero effettivamente cliccare e convertire. È come investire in azioni: volete mettere i vostri soldi dove vedrete dei rendimenti.

7. Rimanere aggiornati con i provider di e-mail

I provider di e-mail come Gmail e Yahoo! aggiornano costantemente i loro processi di autenticazione. Mantenendo la vostra lista pulita, vi tenete al passo con questi aggiornamenti. È come tenere aggiornato il vostro software: vi assicurate che tutto funzioni correttamente e che le vostre e-mail non finiscano nel vuoto digitale.

Cosa succede se non si pulisce la lista di indirizzi e-mail obsoleti?

1. Aumento del tasso di rimbalzo delle e-mail

La mancata pulizia dell'elenco di e-mail comporta l'invio di messaggi a indirizzi e-mail non validi. Ciò si traduce in un'elevata frequenza di rimbalzo. I fornitori di servizi e-mail se ne accorgono. Potrebbero pensare che non stiate curando bene la vostra lista. Questo può danneggiare la vostra deliverability delle e-mail. Mantenere la vostra lista pulita con uno strumento di pulizia delle liste e-mail vi assicura di inviare messaggi solo a indirizzi validi. In questo modo la frequenza di rimbalzo è bassa e le vostre campagne sono efficaci.

2. Danno alla reputazione del mittente

La reputazione del mittente è fondamentale. È il modo in cui i provider di e-mail giudicano se le vostre e-mail devono raggiungere la casella di posta in arrivo o la cartella spam. L'invio di e-mail a indirizzi di posta elettronica obsoleti o duplicati può provocare reclami per spam. Questo danneggia la vostra reputazione. L'utilizzo di un servizio di verifica delle e-mail aiuta a mantenere una buona reputazione, garantendo che i vostri contatti siano aggiornati.

3. Tassi di coinvolgimento più bassi

Liste di e-mail obsolete significano che non state raggiungendo gli abbonati impegnati. Questo può portare a tassi di apertura e di clic più bassi. È essenziale coinvolgere nuovamente gli iscritti inattivi e rimuovere quelli non impegnati. Ciò contribuisce a migliorare il coinvolgimento complessivo delle vostre campagne di email marketing, rendendole più efficaci.

4. Spreco di sforzi di marketing

L'invio di e-mail a contatti inesistenti o non interessati spreca i vostri sforzi di marketing. È come parlare a un muro. Non raggiungete le persone interessate a ciò che avete da dire. La pulizia della vostra lista di e-mail garantisce che i vostri messaggi raggiungano gli iscritti che sono realmente interessati ai vostri contenuti, rendendo più efficienti i vostri sforzi di marketing.

5. Aumento dei costi

La maggior parte degli strumenti di email marketing si basa sul numero di iscritti. Mantenere indirizzi e-mail non validi o duplicati nella vostra lista significa pagare di più per meno. L'utilizzo regolare di un servizio di pulizia delle liste di email può aiutare a ridurre i costi mantenendo la vostra lista snella e concentrata sugli iscritti che aggiungono valore alla vostra attività. le vostre campagne di marketing.

6. Rischio di essere inseriti nella lista nera

I provider di servizi Internet e i server di posta elettronica tengono d'occhio le fonti di e-mail di spam. Se la vostra lista di e-mail contiene indirizzi di posta elettronica spam o se avete un numero eccessivo di iscritti non validi, rischiate di essere inseriti in una lista nera. Questo può avere un grave impatto sulla deliverability delle vostre e-mail. Una regolare pulizia delle liste aiuta a minimizzare questo rischio, rimuovendo gli indirizzi problematici dalle vostre liste di contatti.

7. Difficoltà nel misurare il successo della campagna

Un elenco di e-mail obsoleto rende difficile misurare con precisione il successo delle vostre campagne e-mail. Con iscritti non validi e contatti disimpegnati, le metriche delle vostre email non rispecchieranno le reali prestazioni dei vostri sforzi di marketing. La pulizia della lista aiuta a garantire l'accuratezza dei dati, consentendovi di prendere decisioni informate sulla vostra strategia di email marketing.

Come pulire la vostra lista di e-mail in 11 passi

1. Identificare gli abbonati inattivi e i loro indirizzi e-mail non validi

La pulizia della vostra lista di e-mail inizia con l'individuazione degli iscritti inattivi. È come riordinare la stanza: prima si individua ciò che non c'entra. Queste persone inattive non si sono impegnate con le vostre e-mail per un po' di tempo. Stanno solo occupando spazio, danneggiando potenzialmente la reputazione del vostro mittente e rendendo meno efficaci le vostre campagne di email marketing.

Perché è importante? I provider di posta elettronica ci tengono d'occhio. Se troppe delle vostre e-mail finiscono ignorate, nelle cartelle di spam o scatenano reclami per spam, inizieranno a mettere in dubbio la vostra credibilità. Questo può danneggiare i vostri tassi di posizionamento nella casella di posta. Inoltre, gli iscritti inattivi possono alterare la comprensione dell'andamento delle vostre campagne.

2. Rimuovere gli indirizzi e-mail duplicati

Affrontare gli indirizzi e-mail duplicati è come diserbare il giardino: è essenziale per la salute della vostra lista e-mail. I duplicati possono insinuarsi attraverso vari canali: forse un iscritto ha dimenticato di essersi iscritto e l'ha fatto di nuovo, o forse i vostri moduli web non hanno rilevato la ripetizione dell'iscrizione.

Questi inserimenti extra non solo gonfiano il numero di iscritti, ma possono anche portare all'invio di più e-mail alla stessa persona, un modo sicuro per infastidirla e potenzialmente aumentare il tasso di disiscrizione.

Gli iscritti attivi sono la spina dorsale dei vostri sforzi di email marketing. Eliminando i duplicati, vi assicurate che i vostri messaggi raggiungano le caselle di posta giuste senza sovraccaricare il vostro pubblico. Questa gestione attenta della vostra lista rispetta le caselle di posta e le preferenze dei vostri abbonati, portando a un maggiore coinvolgimento e a un minor numero di e-mail indesiderate che contrassegnano i vostri contenuti come spam.

3. Verifica degli indirizzi e-mail validi

Verificare gli indirizzi e-mail validi è come controllare la lista degli invitati a una festa. Si vuole essere certi che tutti coloro che ricevono un invito siano presenti. Nel mondo dell'email marketing, inviare messaggi a indirizzi non validi è uno spreco di energie e può danneggiare la vostra reputazione con i provider di posta elettronica.

Quando verificate gli indirizzi e-mail, vi assicurate che tutti i membri della vostra lista possano ricevere i vostri messaggi. Questo passo è cruciale perché gli indirizzi non validi portano a rimbalzi (hard bounces), un segnale di allarme per i provider di e-mail. Lo vedono come un segno che forse non state gestendo la vostra lista in modo responsabile.

Per i nuovi iscritti, l'implementazione di un sistema che verifichi il loro indirizzo e-mail al momento dell'iscrizione può evitare che indirizzi non validi entrino nella vostra lista. Può essere sufficiente inviare un'e-mail di conferma con un link di annullamento dell'iscrizione, per garantire che solo gli iscritti interessati e validi entrino a far parte della vostra lista.

4. Cancellazione dei contatti non impegnati

Disiscrivere i contatti non impegnati è come potare un albero: è fondamentale per una crescita sana. Nell'email marketing, questo significa lasciare andare gli iscritti che non interagiscono più con i vostri contenuti. È un passo necessario per garantire che le vostre e-mail raggiungano chi è veramente interessato.

Mantenere iscritti non impegnati può falsare le vostre metriche di coinvolgimento e darvi un'idea sbagliata dell'andamento delle vostre campagne. Inoltre, i provider di e-mail prestano attenzione a come i destinatari interagiscono con le vostre e-mail. Una mancanza di coinvolgimento può segnalare che i vostri contenuti non sono apprezzati, con potenziali ripercussioni sulla vostra deliverability complessiva.

Quindi, per prima cosa, rendete facile per gli abbonati annullare l'iscrizione attraverso chiari link di cancellazione nelle vostre e-mail. Questo rispetta le preferenze degli abbonati e aiuta a mantenere un rapporto positivo con il pubblico, anche quando esce.

In secondo luogo, controllate periodicamente la vostra lista di e-mail per individuare i contatti inattivi. Cercate gli iscritti che non hanno aperto o cliccato sulle vostre e-mail per un periodo di tempo significativo. Prima di rimuoverli, prendete in considerazione l'invio di una campagna di reengagement, basata sulle interazioni passate. Se non c'è ancora risposta, è il momento di rimuovere gli iscritti inattivi.

Un consiglio non scontato è quello di gestire le aspettative. Siate chiari su ciò che gli abbonati possono aspettarsi in termini di contenuti e frequenza. Questa chiarezza può aiutare a ridurre il numero di abbonati disimpegnati fin dall'inizio.

5. Utilizzare gli strumenti di verifica delle e-mail

L'utilizzo di uno strumento di pulizia delle liste di e-mail è di grande aiuto. Esso passa al setaccio il vostro database di e-mail, separando il grano dalla pula. In questo modo è possibile Concentrare gli sforzi di marketing su abbonati impegnati che hanno maggiori probabilità di aprire, cliccare e convertire. Ricordate che una lista di e-mail pulita porta a migliori tassi di clic, a minori reclami per spam e a una strategia di e-mail marketing complessivamente più sana.

Quindi, prendetevi il tempo di rivedere la vostra lista. Eliminate coloro che non aprono un'e-mail da mesi. Considerate una campagna di reengagement per coloro che sono indecisi, magari offrendo un omaggio come incentivo.

Ma se ancora non abboccano, è il momento di lasciarli andare. In questo modo, le vostre campagne e-mail raggiungono le caselle di posta di coloro che le apprezzano veramente, aumentando i tassi di conversione e assicurando che le vostre e-mail di marketing risuonino con gli abbonati più impegnati.

Gli strumenti di pulizia delle liste e-mail sono qui per salvare la situazione e automatizzare molte di queste cose per voi e per la vostra azienda.

6. Eliminare le e-mail che rimbalzano con difficoltà

Quando un'e-mail viene respinta, significa che il messaggio non ha potuto essere consegnato per motivi permanenti, come un indirizzo e-mail non valido o un dominio non più esistente.

E i rimbalzi difficili sono un enorme segnale di allarme per i provider di e-mail. Indicano che forse non state mantenendo la vostra lista pulita o aggiornata. Se avete troppi hard bounce, i provider di e-mail potrebbero iniziare a mettere in dubbio la qualità della vostra lista e la vostra credibilità come mittente. Non è l'ideale, vero?

L'approccio migliore è la gestione proattiva. Dopo ogni campagna, prendete il tempo necessario per esaminare i rapporti di rimbalzo. Identificate quali e-mail sono state respinte e cancellatele immediatamente dalla vostra lista. Questa breve attività mantiene in salute la vostra lista, in modo da inviare e-mail solo a iscritti validi e attivi.

7. Segmentare l'elenco di e-mail per evitare reclami di spam

Segmentare la vostra lista e-mail è come organizzare i vostri contatti in diverse cerchie di amici. Ogni gruppo ha i suoi interessi e le sue preferenze e voi parlate a ciascun gruppo in modo diverso.

Nel marketing via e-mail, la segmentazione consente di adattare i messaggi agli interessi e ai comportamenti specifici degli abbonati, con conseguente aumento del coinvolgimento e dei tassi di conversione.

Perché segmentare? Non tutti gli abbonati sono uguali. Alcuni potrebbero essere nuovi iscritti desiderosi di saperne di più sui vostri servizi, mentre altri potrebbero essere clienti di lunga data. Inviare lo stesso messaggio a tutti può portare a un disimpegno degli abbonati o, peggio, a colpire le trappole dello spam con contenuti irrilevanti.

Gli strumenti di automazione possono aiutarvi a segmentare la vostra lista in base alle azioni, alle preferenze e ai livelli di coinvolgimento degli iscritti. In questo modo è più facile offrire contenuti personalizzati che risuonino con ogni segmento.

Verificate regolarmente come i diversi segmenti rispondono alle vostre e-mail. Osservate i tassi di clic e di conversione per capire cosa funziona e cosa no. Questi dati possono aiutarvi a perfezionare i vostri segmenti e a migliorare i vostri sforzi di marketing.

Personalizzate le e-mail in base al segmento. Utilizzate righe di oggetto che parlino direttamente degli interessi di ciascun gruppo e create contenuti che rispondano alle loro specifiche esigenze e preferenze.

8. Coinvolgere nuovamente gli abbonati inattivi

Coinvolgere nuovamente gli abbonati inattivi è come riaccendere una vecchia amicizia. Si tratta di ricordare loro perché sono entrati in contatto con voi fin dall'inizio e di mostrare loro cosa si sono persi. Nel contesto dell'email marketing, ciò significa raggiungere gli abbonati che non hanno interagito con le vostre email per un po' di tempo, ma che non si sono nemmeno cancellati.

Che si tratti di contenuti esclusivi, di uno sconto speciale o di un'anticipazione di un nuovo prodotto, date loro un motivo per tornare a frequentare il vostro marchio. Un'offerta convincente può riaccendere il loro interesse.

Automatizzate l'invio di campagne di reengagement dopo che un abbonato è rimasto inattivo per un certo periodo. In questo modo si evita che qualcuno sfugga al controllo.

Non dimenticate il ciclo di feedback. Includete un'opzione che consenta agli abbonati di fornire feedback o aggiornare le loro preferenze. Questo può aiutarvi a capire perché si sono disimpegnati e come potete soddisfare meglio le loro esigenze in futuro.

È più conveniente coinvolgere nuovamente chi ha già mostrato interesse per il vostro marchio che acquisire un nuovo iscritto. Ridurre il numero di abbonati non coinvolti può migliorare i tassi di coinvolgimento e la reputazione del mittente presso i provider di posta elettronica.

9. Implementare il Double Opt-In

L'implementazione del doppio opt-in è un processo in due fasi che non solo verifica l'intenzione di un abbonato di iscriversi alla vostra lista, ma conferma anche che il suo indirizzo e-mail è valido e che ha accesso ad esso. Questa pratica è utilizzata per costruire una lista di abbonati impegnati e genuini.

Perché il doppio opt-in è importante? In primo luogo, riduce notevolmente la possibilità di aggiungere indirizzi non recapitabili alla vostra lista.

Quando gli abbonati devono confermare la loro iscrizione, filtrate automaticamente coloro che forniscono indirizzi e-mail errati intenzionalmente o per errore.

Assicuratevi che il messaggio iniziale di opt-in indichi chiaramente che l'abbonato deve confermare il suo indirizzo e-mail per ricevere le vostre comunicazioni. In questo modo si creano le giuste aspettative fin dall'inizio. Inviate l'e-mail di conferma subito dopo l'iscrizione. In questo modo si sfrutta il loro attuale coinvolgimento e interesse.

Tenete d'occhio il modo in cui il processo di double opt-in influisce sui tassi di iscrizione e modificatelo se necessario. A volte, modificare la formulazione o il design dell'e-mail di conferma può fare una grande differenza.

10. Aggiornare regolarmente gli elenchi di contatti

Gli aggiornamenti regolari vi aiutano a evitare le insidie di indirizzi e-mail duplicati, indirizzi non validi e l'accumulo di abbonati inattivi, che possono ostacolare l'efficacia dei vostri sforzi di marketing.

Perché è importante? Nel corso del tempo, le persone cambiano indirizzo e-mail, perdono interesse o semplicemente dimenticano di essersi iscritte.

Se non aggiornate regolarmente le vostre liste di contatti, probabilmente state sprecando risorse per inviare e-mail a destinatari che non si impegneranno mai con i vostri contenuti.

Oltre alla pulizia automatica, rivedete periodicamente le vostre liste manualmente. Cercate opportunità per segmentare ulteriormente il vostro pubblico o identificate modelli che potrebbero indicare la necessità di aggiornare le strategie. Questo compito potrebbe richiedere un po' di lavoro manuale e un po' di tempo. Quindi, avere un assistente esecutivo che vi aiuterà a farlo potrebbe farvi risparmiare tempo e denaro.

11. Monitorare le metriche delle campagne e-mail

Monitorare le metriche delle campagne e-mail è come tenere sotto controllo la salute dei vostri sforzi di marketing.

Identificate le metriche più importanti per i vostri obiettivi. I KPI più comuni includono i tassi di apertura, i tassi di clic, i tassi di conversione e i tassi di cancellazione. Questi indicatori possono dirvi molto sul comportamento e sulle preferenze degli iscritti alle vostre e-mail.

Poi, fare leva le funzioni di analisi del vostro piattaforma di sondaggi via e-mail Queste piattaforme possono fornire report dettagliati sulle vostre campagne, preziosi per affinare la vostra strategia di email marketing.

Non limitatevi a considerare le metriche in modo isolato. Analizzatele nel tempo per identificare tendenze o modelli. Questo può aiutarvi ad anticipare i cambiamenti nel comportamento degli abbonati e ad adattare le vostre strategie di conseguenza.

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Siate buoni amici dei fornitori di servizi e-mail

Essere un buon amico del vostro provider di e-mail implica l'adozione di alcune best practice. Pulite regolarmente le vostre liste con strumenti automatici, assicurandovi che rimangano solo i contatti rilevanti e impegnati. In questo modo non solo le vostre campagne sono efficienti, ma mantenete anche un rapporto sano con i provider, assicurando che le vostre e-mail raggiungano costantemente le caselle di posta dei destinatari. Adottate queste abitudini e vedrete il vostro email marketing prosperare.

 

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