Basta un errore nel processo per ritrovarsi con team frustrati o opportunità perse. Ecco perché lo strumento che scegliete è così importante.
SendGrid e Mailtrap sono due scelte popolari per le soluzioni affidabili per l’invio di grandi volumi di e-mail.
Risolvono problemi simili in modi diversi, e sapere cosa ciascuno di essi apporta alla tavola rende la scelta più facile.
Ecco una panoramica di entrambi, in modo che possiate trovare quello più adatto al vostro flusso di lavoro.
SendGrid vs Mailtrap: panoramica delle piattaforme
Prima di confrontare le singole caratteristiche, cerchiamo di capire meglio le piattaforme.
InviaGrid

G2: 4.0
Capterra: 4.2
SendGrid, ora parte di Twilio, è una piattaforma di invio di e-mail basata sul cloud. Essendo uno dei nomi più antichi del settore, la sua infrastruttura è un cavallo di battaglia collaudato, in grado di inviare oltre 148 miliardi di e-mail al mese.
La piattaforma è utile sia per gli sviluppatori che per i team di marketing. È possibile inviare e-mail transazionali, come la reimpostazione della password e la conferma dell’ordine, o eseguire campagne di marketing complete con test A/B e modelli dinamici.
SendGrid si distingue per la sua affidabilità a volumi aziendali. Grazie alle analisi in tempo reale, alla sicurezza di livello enterprise e alle API flessibili, è una scelta solida quando la posta elettronica è fondamentale per le operazioni aziendali.
Mailtrap
G2: 4.8
Capterra: 4.8
Mailtrap è una piattaforma di invio di e-mail costruita per l’invio di e-mail su scala. Ha il duplice scopo di testare in sicurezza le e-mail in ambienti sandbox e di inviare in modo affidabile le e-mail in produzione tramite Mailtrap Email API. È ideale per i team di sviluppo e marketing che gestiscono campagne di marketing, invii massivi e email transazionali.
Affidato a oltre 150.000 utenti attivi mensili, Mailtrap è noto soprattutto per le sue analisi migliori del settore, che forniscono agli sviluppatori una visione granulare di ogni fase del viaggio di un’e-mail.
Nel complesso, vi aiuta a eseguire il debug, il test e la consegna sicura delle e-mail in produzione, in modo che raggiungano la casella di posta esattamente come previsto.
SendGrid vs Mailtrap: confronto delle caratteristiche
Ecco un confronto fianco a fianco tra SendGrid e Mailtrap:
Caratteristiche | InviaGriglia | Mailtrap |
Casi d’uso target | Consegna di livello produttivo su scala aziendale | Consegna di test e produzione per i team di prodotto |
Metodo di autenticazione | Chiave API obbligatoria, autenticazione a due fattori e autenticazione del dominio (SPF e DKIM) | Token API obbligatori e verifica del dominio, e l’autenticazione a due fattori è obbligatoria per i nuovi dispositivi |
Test e QA | Modalità sandbox, principalmente incentrata sulla produzione | Sandbox completa con anteprime del client e controlli HTML |
Risorse di integrazione | Guide ed esempi di codice | Guide e snippet di codice pronti all’uso |
Attività e-mail ricercabili | Fino a 7 giorni (estendibile fino a 30 giorni con un componente aggiuntivo a pagamento) | Fino a 30 giorni |
Consegnabilità e analisi | Analisi in tempo reale, approfondimenti sulla deliverability, dati sul ciclo di feedback degli ISP e tracciamento dell’engagement | Analisi completa della deliverability, statistiche separate per provider di caselle di posta, dati sul feedback loop dell’ISP e avvisi di deliverability |
Caratteristiche di sicurezza | Autenticazione a due fattori, gestione dell’accesso IP, SSO per piani superiori, supporto TLS e SSL | Autenticazione a due fattori, whitelisting IP, SSO per piani superiori, supporto TLS e HTTPS |
Strumenti per gli sviluppatori | API RESTful, supporto in 7 linguaggi di programmazione | API RESTful, supporto in 6 linguaggi di programmazione |
Limiti tariffari | Variano in base al piano, con generosi limiti di richiesta API per l’invio di grandi quantità di dati. | Varia a seconda del piano, limiti di velocità di invio per 10 secondi |
Assistenza clienti | Assistenza a livelli con servizi di esperti disponibili come add-on a pagamento | Assistenza via ticket 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per tutti i piani, con priorità, e supporto di esperti di deliverability per i piani di livello più alto. |
1. Funzionalità API e SMTP
SendGrid è il peso massimo. Sui piani di livello superiore, può gestire fino a 10.000 richieste API al secondo. È abbastanza per inviare e-mail a una piccola città prima che il caffè si raffreddi.
Supporta diversi linguaggi, tra cui C#, Go, Java, Node.js, PHP, Python e Ruby. Sul lato SMTP, il server è smtp.sendgrid.net, con le porte 25, 587 e 2525 per TLS e 465 per SSL.
Inoltre, è possibile accedere a una personalizzazione avanzata grazie ai modelli, ai loop e ai condizionali di Handlebars, in modo da poter adattare i messaggi a diversi tipi di pubblico.
Mailtrap è come un artigiano attento. La sua API per l’invio di grandi volumi di e-mail vi aiuta a controllare le e-mail, con limiti basati sul vostro piano e strutturati per proteggere la vostra reputazione di mittente.
Funziona con Node.js, PHP, Ruby, Python, Elixir e Java. Per quanto riguarda l’SMTP, l’host live.smtp.mailtrap.io gestisce le e-mail transazionali, mentre bulk.smtp.mailtrap.io è per le campagne ad alto volume. Supporta le porte 25, 465, 587 e 2525.
Come SendGrid, il sistema di template di Mailtrap supporta gli Handlebars, compresa la sostituzione di variabili, i loop e la logica condizionale. Ciò che lo distingue è la sandbox di test dedicata per verifiche sicure delle e-mail prima della produzione. Tuttavia, questo è un prodotto separato dal servizio di invio di e-mail di Mailtrap.
In conclusione, SendGrid è adatto alle operazioni “go big or go home”, che inviano migliaia di e-mail al giorno con requisiti di personalizzazione complessi. Ma se si desidera un’elevata capacità di invio abbinata a flussi di lavoro di test integrati, Mailtrap è la scelta più mirata.
2. Consegnabilità e affidabilità
SendGrid offre un’infrastruttura eccezionalmente affidabile. Automatizza l’impostazione di SPF e DKIM e offre cruscotti dettagliati di Deliverability Insights. Questo vi permette di monitorare i bounce, i blocchi e la reputazione del vostro mittente con clienti come Gmail e Yahoo. Se siete clienti aziendali, potete anche accedere ai loro servizi di esperti per un approccio più pratico.
Ecco il problema. Sebbene l’infrastruttura di SendGrid sia di alto livello, la natura dei suoi IP condivisi può talvolta compromettere la reputazione del mittente se un altro utente su quell’IP invia spam. SendGrid risolve questo problema offrendo IP dedicati nei suoi piani Pro e Premier, che vi danno il pieno controllo sulla vostra reputazione.
Mailtrap segue una strada leggermente diversa, con una filosofia “deliverability-first”. Oltre a funzioni di autenticazione come SPF, DKIM e DMARC, offre IP separati per le e-mail transazionali e di marketing. Ciò significa che i vostri reset di password critici non subiranno danni solo perché avete inviato una promozione di vendita a tutta la vostra lista. Offre inoltre il supporto gratuito di esperti di deliverability sui piani di livello superiore.
La separazione degli IP di Mailtrap contribuisce a mitigare completamente questo rischio, offrendo alle vostre e-mail sensibili al tempo un percorso più pulito verso la posta in arrivo.
Tuttavia, il mantenimento di un’elevata deliverability non si basa solo su un’infrastruttura solida. Dipende anche dall’invio a indirizzi validi e impegnati. In caso di invio ad alto volume, anche una piccola percentuale di e-mail non valide o false può far impennare i tassi di rimbalzo, attivare i filtri antispam e danneggiare la reputazione del mittente.
Bouncer risolve questo problema con la convalida e la pulizia accurata di grandi liste di e-mail. Filtra i contatti non validi e rileva con precisione le trappole per lo spam.
È anche veloce: elabora fino a 180.000 e-mail all’ora con un minimo di incognite. Il risultato è che le vostre campagne SendGrid o Mailtrap arrivano in caselle di posta reali, mantenendo intatta la vostra reputazione e controllando i costi di invio.
SendGrid vs. Mailtrap: prezzi per i mittenti con grandi volumi di traffico
I prezzi di SendGrid e Mailtrap non sono un semplice confronto alla pari. I servizi offerti sono diversi.
SendGrid separa le API per le e-mail transazionali dai suoi servizi per le campagne di marketing, quindi dovrete stanziare un budget separato se volete entrambe le cose.
Mailtrap, tuttavia, offre una soluzione più semplice. Offre un modello di prezzo unificato, che copre sia le e-mail transazionali che quelle di marketing in un unico piano. In questo modo, si ottiene ciò che offre SendGrid più un piccolo extra, in una fascia di prezzo accessibile, senza dover acquistare due piani.
Di seguito è riportato un confronto tra i piani API Email di SendGrid e i piani di invio email di Mailtrap.
Piattaforma | Piano | Volume mensile di e-mail | Prezzo | Caratteristiche |
SendGrid | Essenziale | 50.000-100.000 e-mail | A partire da 19,95 dollari al mese | API, relay SMTP, analisi, gestione delle soppressioni |
Pro | 100.000-2.500.000 e-mail | A partire da $89,95/mese | Tutti gli elementi essenziali con IP dedicato, account sub-utente, SSO | |
Premier | Volume personalizzato | Prezzi personalizzati | Tutte le funzionalità con scalabilità avanzata e supporto high-touch | |
Mailtrap | Base | 10.000+ email | A partire da $15/mese | API e-mail, relay SMTP, editor drag-and-drop, whitelisting IP |
Business | 100.000+ email | A partire da $85/mese | Tutto Basic con IP dedicato, analisi e assistenza prioritaria | |
Impresa | 1.500.000+ email | A partire da 750 dollari al mese | Tutto quanto sopra, sicurezza avanzata e conservazione dei log per 30 giorni. | |
Personalizzato | A partire da 1.500.000 | Personalizzato | Tutto quanto sopra e supporto aggiuntivo |
Oltre a questo, SendGrid offre una prova gratuita di 60 giorni in cui è possibile inviare 100 e-mail al giorno. D’altro canto, Mailtrap offre un piano gratuito per sempre che consente di inviare fino a 150 e-mail al giorno, con cui è possibile provare i servizi di base di Mailtrap.
Qual è la piattaforma giusta per voi?
Ecco un rapido confronto per aiutarvi a scegliere la piattaforma giusta in base alle esigenze e alle priorità specifiche del vostro team.
Requisiti | Scelta migliore | Perché |
Email transazionali ad alto volume | SendGrid | Infrastruttura consolidata, scalabilità affidabile, analisi approfondita e IP dedicati per il controllo di volumi elevati |
Test e QA prima della produzione | Mailtrap | Sandbox completa, SMTP falso, analisi dello spam e ambienti di staging progettati per i test pre-produzione |
Funzionalità di marketing avanzate | SendGrid | Una piattaforma di marketing separata e completa con una potente automazione delle campagne e integrazioni |
Posizionamento proattivo della posta in arrivo | Mailtrap | Strumenti di deliverability proattivi, separazione degli IP e analisi granulari per gestire la reputazione fin dal primo giorno. |
Utilizzo attento al budget | Mailtrap | Più conveniente con un piano gratuito per i test |
Controlli di sicurezza | Entrambi | Entrambi offrono una forte sicurezza. SendGrid offre SSO sui piani Pro, mentre Mailtrap offre ruoli di accesso a grana fine e funzioni di conformità. |
Pro e contro di SendGrid
Pro
- Gestione flessibile dei sottoutenti: Consente di creare e gestire più account di sottoutenza con reputazioni, autorizzazioni e chiavi API di invio separate. Questo aiuta le aziende a gestire più marchi o reparti.
- Webhook inbound Parse: Converte le e-mail in arrivo in dati strutturati che possono essere elaborati dall’applicazione in tempo reale. Ciò consente funzioni come la creazione automatica di ticket o gli aggiornamenti del CRM.
- Sicurezza e conformità complete: In quanto soluzione di livello aziendale, SendGrid è certificata SOC 2 Type II, ISO 27001 ed è conforme al GDPR, un aspetto fondamentale per la gestione di dati sensibili su scala.
- Ampio ecosistema di integrazione: Si connette perfettamente con CRM, piattaforme di analisi, strumenti di e-commerce e applicazioni personalizzate tramite API e integrazioni predefinite.
Contro
- Potenziale di compromissione dell’account: Se le chiavi o le credenziali API vengono rubate, gli aggressori possono inviare e-mail di phishing attraverso infrastrutture legittime, aggirando i controlli SPF e DKIM e danneggiando la reputazione del mittente.
- Automazione di marketing limitata: Offre un numero inferiore di funzioni di automazione avanzate rispetto alle piattaforme di email marketing dedicate, per cui i flussi di lavoro complessi e multi-branca possono richiedere strumenti aggiuntivi.
- Tempi di risposta al cliente più lenti: Gli utenti a volte sperimentano ritardi nella risoluzione dei problemi di assistenza, soprattutto con i piani di livello inferiore.
- Costi di scalabilità complessi: I prezzi possono aumentare rapidamente con l’aumentare dei volumi di invio, dell’utilizzo delle API o delle esigenze di funzionalità, rendendo il budget più impegnativo per i team in crescita.
Pro e contro della Mailtrap
Pro
- Debug sofisticato con Fake SMTP: consente di testare le e-mail in modo sicuro senza inviarle a destinatari reali, aiutando a individuare i problemi nelle prime fasi dello sviluppo.
- Conformità completa alla sicurezza: La piattaforma possiede la certificazione ISO 27001 ed è conforme al GDPR, un requisito imprescindibile per le aziende che operano in settori regolamentati.
- API di reporting: Fornisce l’accesso a metriche dettagliate sull’attività delle e-mail e sulla deliverability, facilitando l’analisi e l’ottimizzazione delle campagne.
- Riscaldamento e gestione degli IP integrati: Riscalda automaticamente gli IP dedicati per migliorare il posizionamento nella casella di posta e ridurre il rischio di essere segnalati come spam.
Contro
- Funzioni di email marketing limitate: Si concentra principalmente sui test e sulla deliverability delle e-mail piuttosto che sulle funzionalità complete di marketing automation.
- Integrazione limitata: Sebbene Mailtrap offra SDK per diverse lingue, le sue integrazioni e capacità di automazione sono limitate. Attualmente offre solo l’integrazione con Zapier per l’automazione.
- Funzionalità avanzate limitate ai piani di livello superiore: Molti strumenti potenti e opzioni di sicurezza richiedono un aggiornamento, con conseguente aumento dei costi.
- Nessuna prova gratuita: Sebbene esista un piano gratuito, Mailtrap non offre una prova gratuita con accesso alle funzioni a pagamento, il che può rendere difficile la valutazione prima dell’acquisto.
SendGrid vs Mailtrap: valutazioni e recensioni degli utenti
Prima di fare una scelta definitiva, vediamo come gli utenti reali valutano SendGrid e Mailtrap in base alle loro esperienze dirette e ai loro livelli di soddisfazione.
1. Facilità d’uso
Gli utenti di SendGrid sottolineano spesso la facilità di integrazione con altri software e la forte capacità di analisi.
Mailtrap è ampiamente apprezzato per la sua facilità di utilizzo da parte dei principianti. Per i team è facile da configurare e da utilizzare, senza bisogno di complesse configurazioni. Ecco un utente X che condivide la sua esperienza con Mailtrap.
2. Curva di apprendimento
La maggior parte degli utenti trova l’interfaccia di SendGrid pulita e semplice, una volta che ci si è abituati. Detto questo, i principianti che non conoscono le infrastrutture di posta elettronica o i flussi di lavoro API potrebbero incontrare qualche difficoltà di apprendimento all’inizio.
Allo stesso modo, alcuni utenti hanno riferito di aver avuto bisogno di più tempo per utilizzare l’API di Mailtrap fino a quando non si sono trovati a proprio agio.
3. Testimonianze
In poche parole, gli utenti amano SendGrid per la sua affidabilità nell’invio di grandi volumi, le potenti API, l’infrastruttura scalabile e le funzionalità di reporting. Tuttavia, alcuni utenti lo trovano costoso.
Nel frattempo, Mailtrap guadagna punti per la semplicità e l’assistenza clienti, con una richiesta comune di maggiore automazione del marketing e di opzioni di prova per i piani a pagamento.
Fate il passo successivo!
In fin dei conti, nessuno strumento da solo può garantire la magia delle e-mail. Potete affidarvi alla potente scala di SendGrid o alla precisione di Mailtrap, ma ricordate che sono i piccoli dettagli a fare la differenza.
Mantenete pulite le vostre liste, monitorate la vostra reputazione e non lasciate che gli intoppi tecnici vi rallentino. Se riuscite a mettere a punto questi elementi di base, le vostre e-mail non si limiteranno a essere inviate, ma atterreranno, coinvolgeranno e daranno risultati. E se volete iniziare con il piede giusto, il passo successivo è la convalida delle vostre liste.
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