Come segmentare la lista di email marketing e perché è importante

Set 7, 2022
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È perfettamente corretto inviare la stessa e-mail a tutti se siete agli inizi dell'email marketing o se avete una piccola mailing list. Ma potreste presto notare che i tassi di apertura delle vostre e-mail iniziano a diminuire man mano che la vostra lista di e-mail diventa più grande.

Perché questo accade? Perché persone diverse hanno esigenze diverse e sono attratte da tipi diversi di informazioni. Se trattate gli iscritti alle vostre e-mail come un gruppo omogeneo, alcuni non apriranno le vostre e-mail perché non sono in sintonia con loro. La segmentazione delle e-mail è uno dei modi migliori per risolvere questo problema.

Indice

Che cos'è la segmentazione delle e-mail?

La segmentazione delle e-mail consiste nel dividere la vostra lista di e-mail in gruppi più piccoli, chiamati segmenti. Esistono numerosi modi per segmentare gli iscritti alle e-mail. Molti marketer utilizzano i dati demografici, screening patrimoniale, le azioni passate, i vari fattori scatenanti delle azioni, gli interessi, le preferenze e gli acquisti passati.

Lo scopo principale della segmentazione delle e-mail è quello di creare e-mail altamente pertinenti e mirate per ciascuno di questi segmenti. La creazione di queste e-mail può fornire diversi vantaggi che vedremo di seguito.

Le campagne segmentate producono tassi di apertura delle e-mail migliori

Un parametro fondamentale per chi fa marketing via e-mail è il tasso di apertura delle e-mail. Se le persone non aprono le vostre e-mail, non leggeranno il contenuto e non faranno clic sulla vostra call to action.

Quando segmentate la vostra lista di e-mail, non solo cambiate il messaggio e il linguaggio che usate nel corpo dell'e-mail, ma ottimizzate anche gli oggetti per i diversi segmenti. Le righe dell'oggetto sono allettanti per un pubblico specifico perché promettono contenuti pertinenti e utili se qualcuno apre l'e-mail.

Quando create continuamente contenuti mirati e pertinenti per diversi segmenti, aumentate la probabilità che le persone aprano le vostre e-mail, indipendentemente dall'oggetto. Questo accade perché il vostro pubblico si aspetta una ricompensa sotto forma di contenuti pertinenti e utili ogni volta che legge le vostre e-mail.

La segmentazione dell'email marketing vi permette di inviare il giusto numero di email

Come già detto, non tutti apprezzeranno tutte le e-mail inviate. Se inviate troppe e-mail, rischiate di ridurre i tassi di apertura delle vostre e-mail, di non leggerle o di mandarle nello spam. Questo accade perché alcune persone potrebbero chiedersi perché state inviando così tante e-mail quando non sono interessate al contenuto di alcune di esse.

Quando segmentate il vostro pubblico, vi assicurate che ogni segmento riceva la giusta quantità di e-mail altamente mirate. In questo modo si elimina il fastidio che deriva dal fare diversamente.

In base alla frequenza di apertura delle e-mail, potete anche segmentare le vostre liste. Potete continuare a inviare molte e-mail a coloro che aprono la maggior parte delle vostre e-mail e ridurre la frequenza per coloro che hanno tassi di apertura inferiori.

La segmentazione delle liste e-mail aiuta le persone a progredire lungo l'imbuto

Ci sono sempre persone diverse in diverse fasi dell'imbuto di vendita. L'invio di e-mail che si allineano a qualcuno nell'imbuto può aiutare a convertirlo. Potete agevolare i nuovi iscritti inviando loro un'e-mail di benvenuto e chiedendo loro di presentarsi.

L'opposto accade per coloro che sono nella lista da molto tempo e si impegnano regolarmente con le vostre e-mail. A queste persone potete inviare e-mail con chiari inviti all'azione che le spingano a completare un acquisto o a convertire in altri modi, a seconda dei vostri obiettivi.

Strategia di segmentazione delle e-mail: Come segmentare la lista di e-mail

Affinché la segmentazione delle e-mail funzioni, è necessario formulare una strategia. In questa sezione, esamineremo alcuni passi da seguire e ciò che è necessario tenere a mente per farla funzionare.

Definizione dei punti dati

Ogni azienda dispone di numerosi dati su tutti i suoi clienti. Probabilmente la vostra azienda sa cosa acquista un determinato cliente e quando lo acquista. Se non lo sapete già, i dati di cui disponete possono dirvelo. È possibile utilizzare ciascuno di questi dati per la segmentazione, ma ciò significherebbe avere segmenti troppo ristretti, ovvero con un numero troppo limitato di persone.

Pensate ai tipi di dati che vi aiuterebbero a commercializzare meglio i diversi clienti, a come organizzare questi dati e a come ottenere i dati aggiuntivi che non avete.

Se non siete sicuri dei tipi di dati da utilizzare per i segmenti, ecco alcune idee.

Segmentazione degli elenchi di e-mail tramite i dati demografici

I dati demografici sono tutte le caratteristiche quantificabili di una persona o di un gruppo di persone. Possono includere il sesso, l'età, l'occupazione, lo stipendio, la città natale, la nazionalità, ecc. I dati demografici funzionano bene quando si vogliono ottenere segmenti ampi senza arrivare a dati granulari.

Dati comportamentali

I dati comportamentali determinano il cosa, il perché, il quando e il come dell'acquisto o dell'utilizzo di un prodotto. Domande come quando un cliente effettua un acquisto o apre un'e-mail, perché acquista determinati prodotti, come li usa e altre domande simili vi aiuteranno a capire il comportamento dei clienti.

Una cosa importante da ricordare quando si segmenta in base al comportamento è mantenere liste separate per gli acquirenti e per i non acquirenti. Per i non acquirenti, l'utilizzo di diverse tecniche di vendita funziona perché non avete ancora una vendita e ne volete solo una. Una volta che hanno pagato, dovreste ridurre le e-mail di vendita e di marketing e tenerli impegnati con informazioni e contenuti educativi che desiderano in base al loro comportamento passato.

Data di iscrizione

La segmentazione in base alla data di iscrizione consente di inviare le stesse e-mail a persone che si trovano nella stessa fase del loro percorso. Questi segmenti possono facilitare l'inserimento di nuovi iscritti che potrebbero non conoscere molto il vostro marchio, i vostri prodotti o i vostri servizi.

Inoltre, rendono più facile capire chi sono i vostri clienti migliori. Se qualcuno è iscritto alla vostra lista e-mail da molto tempo e ha fatto diversi acquisti, sarebbe un ottimo gesto premiarlo con qualcosa. Un codice coupon per un prodotto di loro gradimento farà miracoli.

Creazione di personalità

Le personas dei clienti, degli abbonati e degli acquirenti sono fondamentali nel marketing, perché aiutano le aziende ad adattare i loro messaggi, siano essi inviati via e-mail o sui social media. Sebbene sia una buona idea per le aziende sapere chi sono i loro migliori clienti, molti non vanno abbastanza a fondo, soprattutto quando fanno email marketing.

Quando si creano le varie personas, è necessario conoscere i dati demografici dei clienti, i loro punti dolenti, ciò che desiderano, il modo in cui si può aiutarli a ottenerlo e l'aspetto della loro vita.

Per un rivenditore di moda con il personaggio di un assistente personale maschio di 30 anni che trascorre molto tempo in ufficio, le e-mail sull'abbigliamento da ufficio, le scarpe firmate, le cinture e gli orologi potrebbero funzionare molto bene.

Mettere tutto insieme

Utilizzate i dati decisi in precedenza e le buyer personas per creare i vostri segmenti. Potete sperimentare con questi segmenti, perché un atteggiamento troppo rigido potrebbe ritorcersi contro di voi.

I segmenti ristretti creano flussi di lavoro confusi e aumentano la quantità di lavoro da svolgere per ottenere il massimo. Un'ampiezza eccessiva potrebbe rendere inefficaci i vostri sforzi di email marketing. Un equilibrio tra i vari segmenti e l'utilizzo di dati rilevanti darà i migliori risultati.

Creare i contenuti

Ora che avete i vostri segmenti, dovete creare i contenuti necessari. Sarebbe utile avere imbuti e-mail diversi per ogni gruppo, con ogni imbuto che utilizza una voce e un linguaggio diversi.

Per ottenere entrambi gli elementi adatti a ciascun segmento è necessaria una certa sperimentazione, quindi non abbiate paura di modificare le cose man mano che procedete. I test A/B possono anche aiutarvi a trovare la voce e il linguaggio giusti e più efficaci per ogni segmento.

In rete sono disponibili numerose guide eccellenti per trovare la voce e il linguaggio giusti, quindi consultatele per creare le email migliori.

Inviare le e-mail

Tutto dovrebbe essere pronto per iniziare a inviare e-mail ai diversi segmenti. Potete sfruttare le funzioni di segmentazione offerte da altri servizi di automazione delle e-mail. Questi servizi vi aiuteranno a impostare i vostri segmenti, il che di solito è facile come seguire alcuni passaggi.

Dovrete anche caricare le vostre e-mail e, in alcuni casi, impostare le condizioni per quando e a chi saranno inviate le e-mail in base ai vostri segmenti.

Misurare, riferire e regolare

Una volta che le vostre e-mail sono state diffuse in tutto il mondo, l'ultimo passo è la misurazione dei risultati e la raccolta di ulteriori dati. Dovete sapere come le persone interagiscono con le vostre e-mail e, a tal fine, dovete conoscere i tassi di apertura, su cosa cliccano, i tipi di e-mail che aprono e così via.

Potete utilizzare tutti questi dati per migliorare le campagne future. Ad esempio, se l'uso di un emoji aumenta i tassi di apertura, potete iniziare a usarlo in un maggior numero di oggetti. Se vedete più aperture durante la pausa pranzo, potete iniziare a inviare alcune e-mail tra le 12 e le 15 e vedere come funziona.

17 errori comuni nella segmentazione dell'email marketing

La segmentazione dell'email marketing è una pietra miliare per ottenere una comunicazione mirata ed efficace. Nonostante la pletora di strumenti di email marketing disponibili, molte aziende, dalle piccole imprese ai siti di e-commerce, spesso inciampano quando si tratta di segmentare efficacemente le loro campagne email. Vediamo 17 errori comuni che i marketer commettono nella segmentazione dell'email marketing.

Errore 1: ignorare la cronologia degli acquisti

L'importanza della storia degli acquisti dei clienti

Uno degli errori più evidenti nella segmentazione dell'email marketing è ignorare la cronologia degli acquisti dei clienti. Questa forma di dati comportamentali è preziosa per creare campagne di email marketing mirate. Ad esempio, se si dispone di dati sulla storia degli acquisti di un cliente, si possono creare segmenti che offrono prodotti o servizi complementari, aumentando così le possibilità di upselling.

Errore 2: trascurare i dati comportamentali

Perché il comportamento degli utenti è importante

Un'altra insidia comune è quella di trascurare i dati comportamentali, come l'attività del sito web e il comportamento degli abbonati. Questi dati forniscono preziose informazioni sulle personas dei clienti e possono essere utilizzati per creare segmenti basati su azioni specifiche come l'abbandono del carrello o le visite frequenti alle pagine.

Errore 3: trascurare i dati demografici

Il ruolo della segmentazione demografica

Non segmentare le campagne e-mail in base a dati demografici come età, sesso e mansione è un'opportunità persa. La segmentazione demografica consente di rivolgersi a un pubblico specifico in modo più efficace, rendendo così le campagne di email marketing più pertinenti.

Errore 4: Software di email marketing inadeguato

Scegliere i fornitori di servizi e-mail sbagliati

La scelta del software di email marketing è fondamentale. Alcuni fornitori di servizi di posta elettronica non dispongono di funzioni essenziali come i flussi di lavoro automatizzati e gli strumenti di segmentazione delle e-mail, che sono fondamentali per creare campagne e-mail più mirate.

Errore 5: approccio unico per tutti

Inviare lo stesso messaggio a tutta la base di clienti

Inviare lo stesso messaggio a tutta la base di clienti non solo è inefficace, ma può anche portare a tassi di cancellazione più elevati. Le campagne email segmentate consentono un email marketing mirato, in cui ogni segmento riceve contenuti specificamente personalizzati.

Errore 6: mancanza di strategie di coinvolgimento

Non incoraggiare gli utenti

Un errore comune è quello di non incoraggiare gli utenti a impegnarsi con il marchio. Che si tratti di programmi di fidelizzazione rivolti ai clienti più fedeli o di sondaggi interattivi, il coinvolgimento è fondamentale per mantenere la fedeltà dei clienti.

Errore 7: ignorare la posizione geografica

L'importanza della segmentazione geografica

Per le attività commerciali, così come per i siti di e-commerce, la posizione geografica può essere una metrica preziosa per la segmentazione. Offerte o notizie localizzate possono rendere le campagne e-mail più rilevanti per specifiche località geografiche.

Errore 8: Segmenti di e-mail obsoleti

La necessità di aggiornare i segmenti e-mail

I segmenti di posta elettronica non sono fissi nella pietra. Il comportamento dei clienti cambia e i segmenti devono essere aggiornati di conseguenza per evitare di inviare e-mail non pertinenti.

Errore 9: trascurare i nuovi abbonati

Il potenziale dei nuovi abbonati

I nuovi iscritti sono spesso il segmento più impegnato. Creare campagne e-mail specifiche per questi nuovi iscritti può portare a tassi di coinvolgimento e conversione più elevati.

Errore 10: trascurare gli utenti inattivi

L'opportunità persa con i clienti inattivi

Gli utenti inattivi sono spesso trascurati, ma rappresentano una preziosa opportunità per le campagne di reengagement. Segmentando i clienti inattivi e rivolgendosi a loro con offerte specifiche, è possibile riattivarli e acquisire più clienti.

Errore 11: mancanza di test

Il ruolo degli strumenti di email marketing nei test A/B

Molte piattaforme di email marketing offrono funzioni di A/B testing. Non utilizzare questi strumenti per testare i diversi aspetti delle campagne e-mail significa perdere un'opportunità di ottimizzazione.

Errore 12: ignorare il tipo di business

Strategie business to business vs. business to consumer

Le strategie per una campagna e-mail business-to-business (B2B) possono essere molto diverse da quelle per una campagna business-to-consumer (B2C). Ignorare questa distinzione può portare a strategie di email marketing inefficaci.

Errore 13: non utilizzare Google Analytics

Come Google Analytics può migliorare l'email marketing

Google Analytics può fornire preziose informazioni sul comportamento degli utenti e sull'attività del sito web. Non integrare questo strumento nelle campagne di email marketing significa perdere l'opportunità di prendere decisioni basate sui dati.

Errore 14: Personaggi del cliente mal definiti

L'importanza di comprendere la vostra base clienti

Senza personas di clienti ben definite, la segmentazione del vostro email marketing mancherà di attenzione. La comprensione della vostra base di clienti è fondamentale per creare gruppi mirati e campagne più mirate.

Errore 15: ignorare l'automazione

Il potere dei flussi di lavoro automatizzati

I flussi di lavoro automatizzati possono migliorare notevolmente l'efficacia delle vostre campagne e-mail. Questi flussi di lavoro possono essere attivati da varie azioni, come un acquisto completato o una nuova iscrizione, per fornire contenuti tempestivi e pertinenti.

Errore 16: mancanza di targeting a livello di pagina

Perché il targeting a livello di pagina è importante

Il targeting a livello di pagina consente di creare segmenti in base alle pagine specifiche che gli utenti visitano sul vostro sito web. Questo è particolarmente utile per le aziende di e-commerce, dove è possibile indirizzare i clienti in base alle pagine dei prodotti che visitano.

Errore 17: Raccolta dati inadeguata

La necessità di raccogliere dati per una segmentazione efficace

Il fondamento di qualsiasi strategia di segmentazione delle e-mail è costituito dai dati. Che si tratti di cronologia degli acquisti, di dati demografici o di dati comportamentali, la mancata raccolta di dati adeguati può limitare fortemente le vostre capacità di segmentazione.

Conclusione

La segmentazione dell'email marketing non è solo una parola d'ordine, ma un aspetto fondamentale delle moderne strategie di marketing. Evitare questi 17 errori comuni può migliorare significativamente i vostri sforzi di email marketing. Sfruttando gli strumenti e i dati giusti, è possibile creare campagne e-mail più mirate ed efficaci, ottenendo così una migliore risonanza con il pubblico di riferimento.

 

La segmentazione delle e-mail ha molti vantaggi per le aziende che la sfruttano. Con la quantità di dati a disposizione e i numerosi strumenti disponibili per aiutarvi con la segmentazione delle e-mail, non c'è motivo per cui non possiate iniziare a sperimentarla e integrarla nella vostra strategia di email marketing.

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