Uno dei modi più rapidi per perdere questa opportunità è un’alta frequenza di rimbalzo, una metrica silenziosa che può dare al vostro dominio una cattiva reputazione presso i provider di servizi e-mail. Una volta che ciò accade, anche le campagne legittime rischiano di essere filtrate nello spam.
Individuare gli indirizzi non validi o a rischio prima di inviare è essenziale per proteggere la reputazione del mittente. Gli strumenti più recenti, dai validatori di e-mail a controllo singolo ai kit di deliverability su larga scala, consentono di verificare gli indirizzi e-mail in tempo reale e di filtrare gli indirizzi che altrimenti affosserebbero il vostro impegno.
Non importa se state qualificando le nuove iscrizioni dalle landing page o se state verificando le vecchie liste, il giusto processo permette di concentrare le vostre campagne e-mail sugli utenti che possono effettivamente riceverle.
Che cos’è il bounce di un’e-mail?
Il rimbalzo di un’e-mail avviene quando il messaggio non riesce a raggiungere la casella di posta del destinatario e viene restituito dal server di posta. Di solito si tratta dell’indirizzo e-mail:
- non esiste,
- è in un formato non valido,
- o appartiene a un indirizzo e-mail temporaneo.
A volte i bounce provengono da trappole per lo spam o da indirizzi non recapitabili che un tempo erano validi ma ora sono inattivi.
Nella maggior parte delle piattaforme di marketing, si notano due tipi di rimbalzi.
- Un hard bounce significa che l’indirizzo e-mail non è valido e non può essere risolto.
- Un soft bounce è un problema temporaneo, come una casella di posta piena o un server di posta inattivo.
Entrambi danneggiano il posizionamento nella posta in arrivo e, se ignorati, possono danneggiare la reputazione del mittente.
Qual è il tasso di rimbalzo sicuro delle e-mail?
Nei settori del 2025, le percentuali di rimbalzo variavano dallo 0,5% al 2,7%, con una media vicina all’1,39%. Molti fornitori di servizi di posta elettronica raccomandano di mantenere questo numero al di sotto del 2%, e i migliori mittenti si avvicinano all’1% o meno.
Le mailing list del settore retail tendono ad avere buone prestazioni, con tassi di rimbalzo intorno allo 0,19%. I processi di igiene automatizzati, come la rimozione degli indirizzi e-mail non validi o dei contatti basati sul ruolo, possono ridurre i tassi di rimbalzo fino alla metà.
Anche la verifica delle e-mail in tempo reale durante l’iscrizione è molto efficace, poiché spesso dimezza le percentuali di rimbalzo rispetto alla pulizia manuale delle liste.
Perché controllare i rimbalzi delle email
Ogni rimbalzo incide sulla reputazione del mittente, che influisce sul fatto che i messaggi futuri finiscano nella posta in arrivo o nella cartella dello spam. Un’alta percentuale di rimbalzi fa inoltre scattare l’allarme presso i provider di servizi e-mail, che possono limitare o bloccare le vostre campagne.
Utilizzando un verificatore di e-mail gratuito, un’API di verifica delle e-mail o un servizio completo di verifica delle e-mail, è possibile individuare gli indirizzi non validi prima di inviare i messaggi. Potete anche individuare indirizzi e-mail usa e getta, e-mail a rischio o indirizzi non recapitabili che si nascondono nelle vostre mailing list. Strumenti come un verificatore di e-mail possono funzionare con Google Sheets o integrarsi con la vostra piattaforma di marketing per mantenere pulito il vostro database.
Controllare regolarmente i bounce non significa solo rimuovere i dati errati, ma anche proteggere la vostra capacità di raggiungere gli indirizzi consegnabili e mantenere la fiducia dei vostri server e-mail per le e-mail in arrivo.
I 5 modi migliori per verificare se un’email rimbalzerà
Quando il tasso di rimbalzo sale, la reputazione del mittente ne risente e la portata della posta in arrivo diminuisce.
La buona notizia? È possibile intercettare le e-mail sbagliate prima che lascino le vostre mailing list.
Ecco i cinque metodi più affidabili e come Bouncer li fa funzionare.
1. Utilizzare un validatore di e-mail
Un validatore di e-mail è la prima difesa contro gli sprechi di invio e i danni alla reputazione del mittente. Controlla ogni indirizzo nella vostra lista per confermare che l’indirizzo e-mail esiste, è in un formato valido e può accettare i messaggi in arrivo. Senza questo passaggio, gli indirizzi rischiosi possono entrare nelle vostre campagne e-mail, aumentando il tasso di rimbalzo e danneggiando la deliverability delle e-mail.
Lo strumento di verifica delle e-mail di Bouncer va oltre il semplice controllo della sintassi. Esegue molteplici convalide delle e-mail (ricerche sui record DNS e MX, connessioni al server SMTP e negoziazioni supportate dall’AI con il server di posta del destinatario) per fornire i risultati più accurati. Ciò significa che è possibile individuare domini “catch-all” e altri indirizzi a rischio che altri strumenti non riescono a individuare.
I risultati parlano da soli. Bouncer ha verificato oltre 4 miliardi di indirizzi e-mail, ha evitato più di 500 milioni di rimbalzi e mantiene meno del 2% di risultati sconosciuti. I clienti riferiscono regolarmente di forti cali delle percentuali di rimbalzo. Ad esempio, Nikolaos M. ha ridotto la sua allo 0,7%, mentre Margaret Sikora ha visto una riduzione del 40% dopo l’integrazione.
Non importa se state controllando un solo contatto o se vi state preparando a inviare più messaggi a migliaia di persone, l’interfaccia di Bouncer semplifica il caricamento o la connessione delle vostre liste. È possibile iniziare con un account gratuito o utilizzare le prove gratuite per testare il servizio.
E se mai aveste bisogno di aiuto, il buon supporto clienti è un punto di riferimento costante nelle recensioni.
2. Test con un verificatore di e-mail
Se avete bisogno di verificare solo alcuni indirizzi, un verificatore di e-mail è il modo più veloce per confermare se un indirizzo e-mail esiste ed è pronto a ricevere messaggi. È perfetto per qualificare un nuovo lead prima di aggiungerlo alle vostre campagne o per verificare un contatto sospetto che potrebbe essere un indirizzo usa e getta o a rischio.
Free Email Checker di Bouncer vi permette di verificare gli indirizzi e-mail istantaneamente e senza bisogno di registrazione. Si ottengono 5 verifiche gratuite in anticipo e, sottoscrivendo un account gratuito, si ricevono 100 verifiche gratuite per esplorare ulteriormente lo strumento.
È un modo rapido per vedere la piattaforma in azione prima di impegnarsi, e molti utenti affermano che le prove gratuite li hanno aiutati a fidarsi della precisione prima di passare ai piani a pagamento.
Il verificatore esegue gli stessi test di livello profondo dello strumento bulk di Bouncer:
- la convalida della sintassi per confermare il formato corretto,
- Controllo dei record MX per verificare la presenza di un server di posta funzionante,
- e un ping alla casella di posta per confermare che è attivo.
Segnala gli indirizzi e-mail usa e getta e le trappole per lo spam, aiutandovi a evitare di inviare più messaggi a indirizzi rischiosi che aumenterebbero la vostra frequenza di rimbalzo.
Gli esperti di marketing ne sottolineano la convenienza nelle recensioni: Lesia P. ha provato prima la versione gratuita, poi ha effettuato l’upgrade dopo aver visto i risultati, lodando sia l’interfaccia pulita che il buon supporto clienti. Per i controlli piccoli ma importanti, il verificatore di e-mail è una soluzione semplice che mantiene alta la reputazione del mittente e intatta la consegna delle e-mail senza sprecare crediti per caricare grandi liste.
3. Monitorare la frequenza di rimbalzo nelle piattaforme di automazione delle e-mail
La maggior parte degli strumenti di automazione delle e-mail tiene traccia del tasso di rimbalzo dopo le campagne. Un numero crescente indica che la vostra lista contiene indirizzi sbagliati o bloccati. I clienti di Bouncer riportano chiari miglioramenti dopo l’integrazione. Kacper B. afferma che la sua frequenza di rimbalzo è “più bassa che mai”.
4. Eseguire la convalida delle e-mail prima dell’invio di e-mail di massa
L’invio di più e-mail contemporaneamente senza pulire l’elenco è rischioso. Un solo lotto sbagliato può danneggiare la reputazione del mittente.
Bouncer consente di caricare un file, incollare indirizzi e-mail, collegare il proprio ESP o utilizzare l’API per verificare le liste prima dell’invio.
La piattaforma segnala gli indirizzi non recapitabili e gli errori di sintassi, in modo che solo le e-mail valide rimangano nella campagna.
5. Utilizzate i test di deliverability per la vostra lista e-mail
I test di deliverability prevedono se i vostri messaggi arriveranno nelle caselle di posta o verranno bloccati. Simulano l’invio, verificano l’autenticazione e cercano problemi come il blocklisting.
Il Deliverability Kit di Bouncer testa il posizionamento della posta in arrivo e analizza le blocklist. Potete vedere se i server di posta elettronica accetteranno il vostro messaggio prima che venga inviato, ottenendo un maggior numero di caselle di posta raggiunte e un minor numero di e-mail sbagliate inviate.
A voi la parola
I mittenti più sicuri nel 2025 sono quelli che conoscono a fondo le loro liste,
Il mix di controlli su singole e-mail, convalide di massa e test di deliverability di Bouncer offre ai marketer di qualsiasi piano gratuito o a pagamento le informazioni necessarie per mantenere le liste pulite e i tassi di rimbalzo bassi.
In definitiva, verificare se un’e-mail rimbalzerà non è una questione di curiosità tecnica, ma di proteggere il vostro marchio dai danni di una cattiva reputazione e di assicurarvi che i vostri messaggi raggiungano il pubblico giusto.
Se riuscite a individuare e rimuovere gli indirizzi problematici prima che escano, costruite un rapporto più sano e duraturo con il vostro pubblico.
Quindi non aspettate: provate subito Bouncer.