RealMail si sta posizionando come lo strumento definitivo per evitare tutto ciò. Con la convalida in tempo reale, le impostazioni personalizzabili e un’interfaccia facile da usare, è stato progettato per le aziende SaaS che hanno a cuore i tassi di conversione, la sicurezza degli account e la pulizia dei dati.
Vediamo cosa fa RealMail, come funziona e quando può valere la pena integrare RealMail nel vostro stack.
Che cos’è RealMail?
RealMail è uno strumento di validazione delle e-mail rivolto alle aziende SaaS che vogliono ottimizzare le iscrizioni, ridurre le opportunità perse e migliorare la deliverability complessiva delle e-mail.

Aiuta a catturare:
- Indirizzi falsi e utenti malintenzionati
- Errori di battitura e di formattazione (come l’omissione del punto in .com)
- Indirizzi alias usati per evitare la registrazione reale
- Indirizzi e-mail usa e getta e e-mail temporanee
- Email non commerciali in contesti B2B
- Caselle postali piene, domini morti o server con DNS non funzionanti.
- Trappole per lo spam e indirizzi ad alto rischio che danneggiano i vostri sforzi di marketing
Invece di far passare gli utenti alla cieca, RealMail analizza e verifica le loro e-mail sul posto, in modo che solo gli indirizzi di alta qualità entrino nel vostro sistema.
Perché la cattura degli indirizzi e-mail usa e getta è importante?
Se gestite un prodotto SaaS o vi occupate di una crescita guidata dal prodotto, l’e-mail è la prima linea di connessione con un utente registrato. È dove inizia l’onboarding. È il luogo in cui vengono inviati gli aggiornamenti del prodotto. Ed è l’unico modo per recuperare quel momento in cui “ho dimenticato la password”.
Lasciarsi sfuggire email false, indirizzi inappropriati o email usa e getta non solo danneggia la deliverability delle email, ma brucia il vostro tempo, il vostro database e la vostra CAC.
RealMail è costruito per prevenire gli errori alla fonte, proteggendo il vostro marchio e il vostro percorso utente con il minimo sforzo.
Come funziona RealMail: il processo di convalida degli indirizzi alias
Il processo di convalida dell’e-mail è gestito attraverso una semplice API (un solo endpoint), che consente un’implementazione minima per lo sviluppatore. Una volta configurato, esegue controlli in tempo reale mentre gli utenti inseriscono il loro indirizzo e-mail. È possibile utilizzarlo nei moduli di iscrizione, nei flussi di onboarding e ovunque sia necessaria l’acquisizione di e-mail.
Ecco cosa valuta RealMail:
- Convalida della sintassi e del formato
- Controlli DNS per la disponibilità della casella di posta elettronica del dominio
- Convalida del record MX
- Simulazione della risposta SMTP per verificare l’esistenza della casella postale
- Identificazione dei domini di posta elettronica usa e getta e temporanei
- Rilevamento di indirizzi alias e domini specifici che si sceglie di consentire/bloccare
Il tutto è gestito da un pannello di configurazione in tempo reale, che consente di controllare ciò che viene considerato valido o meno.
Ad esempio, potreste bloccare i domini di posta elettronica gratuiti come Yahoo o Gmail per le iscrizioni aziendali, oppure consentirli per le prove personali. È tutto nelle vostre mani.
Limitazioni da tenere presenti
RealMail è focalizzato – e questa è una buona cosa per gli utenti malintenzionati che hanno perso i clienti. Ma significa anche che non troverete:
- Analitica o reportistica avanzata
- Arricchimento o abbinamento di profili sui social media
- Strumenti per le campagne di sensibilizzazione
- Lead scoring o integrazioni CRM
- Un piano freemium: non c’è un livello gratuito oltre a quello coperto dai crediti.
Se avete bisogno di queste accurate funzioni di validazione delle e-mail, potreste voler abbinare RealMail a una piattaforma di lead gen o di automazione delle vendite per migliorare la deliverability delle e-mail.
RealMail vale la pena?
RealMail promette molto per uno strumento relativamente semplice e, a suo merito, riesce a individuare problemi evidenti come errori di battitura, e-mail temporanee e indirizzi mal formattati. Ma al di là di questo, inizia a sembrare una soluzione leggera vestita di pesanti pretese.
Il processo di convalida delle e-mail è rigido e superficiale e, sebbene la piattaforma si proponga di fidelizzare i clienti e di prevenire gli errori, manca di funzioni più profonde che lo sostengano effettivamente.
Non ci sono report avanzati, né arricchimenti reali, né integrazioni native con il resto delle attività di marketing o con lo stack di dati.
Inoltre, parte dal presupposto che la rimozione delle e-mail non aziendali e il blocco di alcuni domini risolvano la qualificazione, una scorciatoia rischiosa nel SaaS moderno, dove il comportamento degli acquirenti non è così bianco e nero. Se siete seriamente interessati alla qualità e alla sicurezza dei dati, RealMail potrebbe non essere sufficiente.
Perché Bouncer è l’alternativa migliore per il processo di validazione delle email
Se siete alla ricerca di uno strumento che non solo convalidi gli indirizzi e-mail, ma che supporti effettivamente un processo decisionale intelligente nel vostro processo di onboarding e di outreach, Bouncer è la scelta migliore, a mani basse.
Ecco perché Bouncer supera RealMail:
- Verifica più approfondita: Bouncer non si ferma al formato e al dominio. Controlla la casella di posta elettronica, simula la consegna e analizza le risposte SMTP per ottenere informazioni chiare.
- Segnali di rischio: Segnala indirizzi alias, indirizzi e-mail usa e getta e trappole per lo spam e fornisce punteggi di fiducia su cui agire.
- Costruito per la scala: Da 10 a 10 milioni di e-mail, Bouncer è stabile, veloce e pensato per una vera crescita SaaS. L’architettura di RealMail, al contrario, sembra in fase iniziale.
- Integrazioni reali: Non copiate e incollate i risultati. Bouncer si integra con i CRM, gli strumenti di posta elettronica e le piattaforme di outreach che già utilizzate.
- API-first: Mentre RealMail commercializza un approccio “a un solo endpoint”, l’API di Bouncer è matura, ben documentata e fidata da team di prodotto e di dati seri.
- Trasparente e preciso: Bouncer è conforme al GDPR, sicuro e costruito per aiutarvi a mantenere un database sano a lungo termine, non solo per bloccare gli errori di battitura su un modulo di iscrizione.
In breve: Bouncer aiuta a mantenere la vostra reputazione, protegge il vostro dominio e vi offre la precisione e il controllo che RealMail non è ancora in grado di offrire.
👉 Provate Bouncer gratuitamente e saltate le limitazioni.
Se i dati puliti sono fondamentali per l’azienda, non scendete a compromessi sulla qualità.