Una guida ai test A/B via e-mail

18 Gen 2022
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Se vuoi ottenere risultati migliori dai tuoi sforzi di email marketing, allora il test A/B dei tuoi messaggi è più importante che mai. In un mondo in cui le persone ricevono innumerevoli email ogni giorno, far notare i tuoi messaggi di marketing creando le tue email con uno scopo non è mai stato così essenziale come oggi. Nel 2018, sono state inviate oltre 280 miliardi di email, e questa cifra dovrebbe salire a circa 350 miliardi quest'anno.

Oggi, non è sufficiente per le aziende che utilizzano l'email marketing presumere di conoscere il tipo di email che il loro pubblico vorrà aprire, per non parlare di leggerlo davvero. Creare grandi email che vengono notate, aperte e lette significa mettere in campo un sacco di ricerche e strategie.

Le email di marketing di maggior successo sono create con obiettivi chiari in mente e con il pubblico target in prima linea in tutti i piani.

L'email A/B testing è uno dei modi migliori per determinare cosa risuona di più con il tuo pubblico e a cosa sono interessati. Ti permette di raccogliere dati che ti diranno di più su quanto siano realmente efficaci le tue campagne di email marketing.

Cos'è l'A/B Testing nell'Email Marketing?

L'A/B testing è un metodo che ti permette di testare scientificamente l'efficacia del tuo email marketing. Con l'A/B test, si creano due versioni, note come varianti, di un'email per determinare quale si comporta meglio statisticamente. Questo ti permette di raccogliere dati sulla variante di email con le migliori prestazioni, che possono poi essere applicate alle campagne di email marketing attuali e future.

Cos'è lo Split Testing nell'Email Marketing?

Split testing nell'email marketing è solo un altro nome per A/B testing. Ti permette di identificare quali email coinvolgeranno meglio i tuoi iscritti, permettendoti di trovare il modo di aumentare le conversioni e le entrate.

Perché hai bisogno di Email A/B Testing?

A/B testing o split testing è un metodo efficace per scoprire cosa funziona e cosa no quando si tratta di email marketing. Toglie la congettura di supporre che i tuoi clienti preferirebbero un tipo di email piuttosto che un altro. Più si eseguono test A/B, più informazioni si avranno per le email future. Mentre i test una volta o i test occasionali possono aiutarti a raccogliere informazioni per espandere la tua conoscenza dell'email marketing e prendere decisioni più efficaci, i test regolari sono una parte importante di qualsiasi strategia di email marketing di successo.

Come impostare gli obiettivi dei test A/B via e-mail?

Come con qualsiasi cosa nel marketing digitale, è importante avere un chiaro obiettivo e scopo quando si esegue lo split test. Anche se si otterranno risultati utili da un rapido test A/B via email, avere una precisa strategia di test a cui attenersi sarà il modo migliore per ottenere i dati più potenti e i migliori risultati.
L'email A/B o split testing è un ottimo strumento da utilizzare in qualsiasi momento, ma può essere particolarmente utile se si vuole ottenere una maggiore comprensione di un nuovo formato di email o di una campagna. Prima di iniziare il processo di A/B testing, è importante stabilire prima cosa stai testando e perché lo stai testando.

Per cosa dovrebbe essere usato il test A/B delle e-mail?

In alcuni casi, può essere difficile determinare quale test variabile sarà il migliore per aiutarvi a migliorare le metriche chiave. Dai principi del design alle strategie dell'oggetto, ci sono vari componenti che sono inclusi in un'email di successo. Capire tutti gli indicatori chiave di performance (KPI) per le vostre email e i componenti dell'email che li influenzano vi aiuterà a determinare cosa dovrebbe essere testato. Alcune variabili comuni da testare includono:

Tasso di apertura

La percentuale di clienti che hanno aperto la tua email. Si può calcolare dividendo il numero di opzioni uniche delle email per il numero di email consegnate. Se siete preoccupati per i bassi tassi di apertura, testate il vostro oggetto o preheader. Le righe dell'oggetto sono particolarmente importanti in quanto sono le prime cose che le persone vedono quando un'email raggiunge la loro casella di posta. Migliore è l'oggetto, più è probabile che gli abbonati aprano l'email e la leggano.

Click Through to Open Rate

Si tratta della percentuale di clic unici in un'e-mail divisa per la percentuale di apertura unica. Se il tasso di clic e di apertura è basso o se si vuole migliorare un'email che ha già buone prestazioni, ci sono diversi elementi all'interno del corpo dell'email da prendere in considerazione per effettuare un A/B test. Testare il contenuto è un buon punto di partenza, poiché un contenuto accattivante e coinvolgente manterrà l'interesse degli abbonati per tutta la durata dell'email. Considerate i contenuti interattivi, i concorsi o le lacune informative che potrebbero aumentare il coinvolgimento. Alcune delle principali variabili da testare sono i testi di ancoraggio, gli inviti all'azione, le immagini in grassetto, la spaziatura e la personalizzazione.

Tasso di disiscrizione

Questo si riferisce alla percentuale di clienti che si cancellano dal ricevere future email da voi. È possibile utilizzare il test A/B per determinare il motivo di questo fenomeno. La frequenza delle email e la pertinenza sono due delle principali variabili da testare poiché queste sono le ragioni principali per cui gli abbonati si cancellano.

Migliori pratiche per i test A/B nell'email marketing e i test delle campagne

Sebbene il test A/B delle e-mail sembri piuttosto semplice, come per ogni tipo di esperimento, è necessario definire i dettagli e assicurarsi che il test è valido. Alcune buone pratiche da tenere a mente includono:

Identificare ogni variabile

Assicuratevi che i vostri test siano una priorità e che gli split test siano eseguiti per le email più frequentemente inviate e importanti prima. E' importante sapere cosa vuoi correggere in termini di email prima di eseguire i test.

Testare un elemento alla volta

Attaccatevi sempre a testare un cambiamento alla volta. Per fare questo, avere un'email di controllo che rimane la stessa e una variante con un cambiamento, come un oggetto diverso, un pulsante di colore diverso per la vostra call to action, o un'offerta diversa. Testare più variabili contemporaneamente può rendere difficile determinare quale ha portato ad un risultato diverso.

Registrare i risultati dei test

Tieni un registro dei test A/B via email che esegui, i risultati dei test e come pensi di implementare ciò che hai trovato.

La migliore configurazione di test A/B per l'email marketing

Ora che hai capito le basi del test A/B, ecco i passi che devi seguire per impostare con successo uno split test.

Determina i tuoi obiettivi

In primo luogo, è importante identificare chiaramente quali sono i tuoi obiettivi per la campagna che vuoi testare. Questo sarà qualcosa a cui si farà riferimento spesso quando si troveranno i dettagli del processo di test.

Stabilire parametri di riferimento per i test

Una volta che gli obiettivi sono stati definiti, guardate i vostri dati email attuali e determinate quanto successo hanno avuto le precedenti campagne email. È quindi possibile utilizzare questi risultati come numeri di riferimento, che saranno significativi durante il processo di analisi dei dati di test per valutare il successo in una fase iniziale. Questi numeri saranno anche utili per aiutarvi a determinare quali variabili volete testare.

Costruire il test

Una volta che avete obiettivi e dati di riferimento, è il momento di iniziare a costruire il vostro test. Ricordate che è importante testare solo una variabile alla volta. Quando costruisci il tuo test, vuoi che la dimensione del campione sia abbastanza grande da permetterti di avere un'idea di come reagirà il resto dei tuoi iscritti senza usare l'intera lista, ma abbastanza piccola da poter inviare la versione più performante a un grande segmento di pubblico. Tieni presente che è importante usare un campione che sia rappresentativo dell'intera lista piuttosto che di un segmento specifico. Quanto a lungo eseguire il test dipenderà dalla dimensione della vostra lista. Con una grande lista, una semplice campagna di email marketing può essere sufficiente. La linea di fondo è quella di assicurarsi di ricevere abbastanza click o aperture, a seconda del vostro obiettivo principale, in modo che i risultati siano statisticamente significativi. Per determinare se il vostro test è un vincitore o un perdente, i risultati del test dovrebbero essere almeno 90% statisticamente significativi.

Come tracciare e misurare le campagne email di A/B Testing

Con così tanti elementi diversi che possono essere testati, ci si può chiedere cosa si può fare per verificare che il test abbia fornito dati utili o abbia avuto successo. Per monitorare e misurare il successo del test A/B che si esegue sulle vostre campagne di email marketing, è importante ripensare ai vostri obiettivi. I vostri obiettivi originali vi diranno le metriche a cui dovreste prestare maggiore attenzione insieme a tutto ciò che è necessario lavorare per migliorare come il tasso di clic, il tasso di apertura e il tasso di consegna. E' anche cruciale che tu possa guardare le tue metriche nel loro insieme e vedere il quadro generale quando si tratta di quanto bene o male un'email ha funzionato. La capacità di tracciare questi dati e fare riferimento ad essi vi aiuterà quando si tratta di ottimizzare le vostre future campagne e-mail.

Il test A/B è uno strumento molto utile che ti aiuterà a determinare quanto bene le tue campagne di email marketing stiano performando.

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